Glastonbury,
piccolo villaggio dell'Inghilterra del sudovest, è la mitica isola di Avalon?
Alcuni lo sostengono fieramente, ad altri piace crederlo: come si crede nelle
fate e nelle leggende, racconti fantastici che affondano le loro radici in un
passato misterioso e dimenticato ma non per questo meno reale. Altri si affidano
alla storia e ci dicono che l'identificazione Glastonbury-Avalon è una favola
inventata dai monaci medioevali per richiamare attenzione e benefici economici
sulla loro abbazia, così come piu recentemente alcune correnti neopagane hanno
riscoperto questo luogo sull' onda dei romanzi fantasy di M. Z. Bradley. A me
piace sposare la tesi di Nicholas Mann, studioso e autore di numerosi libri, tutti assolutamente godibili, e nei quali ritrovo sempre quel brivido che mi
percorre la schiena ogni volta che scorgo la sagoma del Tor stagliarsi sulla
campagna di smeraldo circostante o mi siedo nella pace dei giardini di Chalice
Well. Avalon giace avvolta dai misteri e dalla leggenda ma vi sono luoghi dove
le sue energie trasformative e rigeneratrici sono ancora potenti; luoghi che
sono porte dello spirito e ci immergono al centro del suo cuore pulsante. Luoghi
che attirano da tempi immemori i pellegrini dello spirito e che ci trasformano.
Glastonbury per me è uno di questi, come lo sono i grandi cerchi di pietre megalitici , i tumuli, le fonti....
Una
delle curiosità che ho trovato nei libri di Mann e per la precisione in "The
star temple of Avalon", mette in luce che la latitudine di Glastonbury è esattamente di 51 gradi nord. La stessa identica di Avebury e Stonhenge, tanto
per citare i cerchi di pietre piu famosi e 51 gradi nord è anche l'esatta linea
di demarcazione che segnava fin dove si è spinto il ghiaccio nell'ultima era
glaciale. Inoltre essa rappresenta esattamente un settimo dell'intera
circonferenza della Teraa, e sappiamo quanti significati simbolici e religiosi
racchiude il numero 7.
"Da
quando il meridiano di Greenwitch è entrato in vigore, con la longitudine di
zero gradi, la Gran Bretagna e la latitudine 51 gradi nord sono diventati il
custodi del tempo e dello spazio dell'intero pianeta".
Misteri? Coincidenze? Cosa
sapevano gli abitanti del neolitico che noi ora ignoriamo?
The Tor and Glastonbury Abbey- all photos taken from Pumpkin-Pie-Girl- please do not use without permission
Se vi interessa di più, potete trovare il libro di Nicholas Mann qui:
1 commento:
eccomi, non ho perso tempo nel cliccare il rettangolino azzurro per seguire questo tuo splendido blog...
da grandissima appassionata di Irlanda ed Inghilterra, non posso proprio farlo sfuggire.
Piacere io sono Alessia
Un bacione
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